Agenzia Europea Turismo, rilanciata la candidatura di Torino Roma, 3 apr. (Adnkronos)
Annunciata la formale richiesta in sede Ue
Il Capoluogo piemontese - secondo il sottosegretario alle Attivita' Produttive con delega al turismo Cota - sarebbe la citta' ideale in quanto ospita gia' la Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)
- Sara' portata nelle prossime settimane a Bruxelles la candidatura ufficiale di Torino a sede dell'Agenzia europea del turismo. La proposta, voluta dal ministero delle Attivita' Produttive, e' stata rilanciata pochi giorni fa dal sottosegretario alle Attivita' Produttive con delega al turismo Roberto Cota. Due mesi fa in occasione della Bit 2005 di Milano, Cota aveva gia' espresso la volonta' del ministero di candidare il capoluogo piemontese. Ora ne viene annunciata la formale richiesta in sede Ue, contenuta in un documento. Torino, secondo Cota, sarebbe la citta' ideale in quanto ospita gia' la Fondazione europea per la formazione professionale (ETF), che ''potrebbe essere trasformata e rilanciata, conferendole la capacita' di focalizzare e di specializzare le sue attivita' nella formazione per il settore del turismo in senso allargato''. La Fondazione, che non dovra' sovrapporsi o entrare in contrasto con le diverse competenze del CEDEFOP (Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale) con sede a Salonicco, potrebbe, secondo il sottosegretario, ''curare specificamente un importante e determinante aspetto del turismo qual e' la formazione degli amministratori pubblici e degli operatori privati''. Un'ipotesi quella di Torino che potrebbe trovare consensi internazionali anche perche' la citta' e' stata scelta come sede delle Olimpiadi invernali 2006. Circostanza su cui pero' frena Il Sole 24 ore secondo cui, in un articolo pubblicato nei giorni scorsi, non giovano alla candidatura ne' i cambiamenti al vertice del comitato olimpico di Torino ne' la fase di stallo in cui versano i progetti alberghieri in citta'. In attesa di stabilirne la sede, resta comunque certa l'utilita' di una struttura di questo tipo in Europa, dopo che la stessa Costituzione europea prevede un apposito articolo dedicato alla materia turismo. Fra le ricadute di tale iniziativa va annoverato l'avvio, proprio da parte della Commissione Europea, del portale europeo del turismo, attualmente in fase di avanzata realizzazione e a cui il ministero italiano delle Attivita' Produttive partecipa sia direttamente che attraverso il coinvolgimento dell'Enit. Tra le tematiche comuni al settore in tutto il Vecchio continente c'e' l'armonizzazione dei trattamenti fiscali, l'armonizzazione dell'elaborazione dei dati statistici e l'armonizzazione dei processi di individuazione e di verifica della qualita'.
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