Tutelare il paesaggio non arresta le pale Finanza e Mercati, 5/4/2005
La tutela del paesaggio non può fermare lo sviluppo industriale. Il giudice amministrativo siciliano ha dato ragione a Enel Green Power nel contenzioso contro la regione Sicilia, che aveva negato l'autorizzazione alla localizzazione di impianti per la produzione di energia eolica, per «tutelare globalmente o frammentariamente zone in cui un inidoneo processo di antropizzazione, stravolgerebbe definitivamente un equilibrio del paesaggio di particolare bellezza». L'insediamento della sequenza di pali e di eliche, la realizzazione del cavidotto e delle vie di accesso al cantiere, secondo la Regione avrebbe comportato guasti irreparabili al contesto paesaggistico. Ma il Tar ha richiamato il governo siciliano a trovare un soluzione di compromesso tra le istanze industriali e produttive e quelle di tutela. Il provvedimento arriva pochi giorni dopo la decisione del Consiglio di Stato che ha negato al ministero dei Beni culturali, sempre contro Enel Green Power, il potere di valutare nel merito le autorizzazioni regionali per gli impianti eolici.
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