Cattedrale di Noto, Bono assicura: «Fra un anno il completamento» Vincenzo Rosana Giornale della Sicilia ed. Siracusa, 3 aprile 2005
Il sottosegretario ai Beni culturali respinge le accuse dei Ds sulla scelta della data: « Non sarà un appuntamento elettorale ma l'occasione per la chiusura del Cantiere» «Scongiurati ulteriori ritardi soltanto grazie alle verifiche periodiche che ho chiesto»
NOTO. «Ma quale trovata propagandistica! La Cattedrale di Noto sarà completata entro il marzo del 2006 perché quella è la data di ultimazione dei lavori». Nicola Bono, sottosegretario di Stato per i Beni e le Attività culturali, respinge gli attacchi dei Democratici di sinistra di Noto che nei giorni scorsi hanno parlato "di fretta nella conclusione dei lavori e della inaugurazione del massimo edificio religioso della città per ovvi motivi di scadenze elettorali. Affidandoci a questo esclusivo principio e tenendo bene a mente le scadenze elettorali - è stata l'accusa dei Democratici di sinistra - vedremo la Cattedrale completata su elementi di fretta e non di qualità". Un assunto che il sottosegretario Bono non è riuscito a mandare giù. "Siamo alle solite", ha dichiarato. «I Ds anche in questo campo utilizzano la loro arma migliore che è poi quella della strumentalizzazione. È assurdo quanto vanno cianciando. La Cattedrale di Noto doveva essere completata, secondo quanto stabiliva il capitolato d'appalto, entro l'ottobre del 2004. Questa era la data contrattuale, ha detto il sottosegretario Bono. «Ma il ritardo dovuto a varie circostanze ha fatto slittare il completamento. Nel corso delle varie riunioni di monitoraggio, da me decise e convocate dal prefetto di Siracusa, mi sono reso conto che occorreva una più costante verifica sullo stato di avanzamento dei lavori di ricostruzione. Una soluzione proprio per evitare nuovi ritardi. Dall'ultimo monitoraggio, quello dello scorso 22 gennaio, è infatti emerso con chiarezza il rispetto dei tempi che erano stati previsti, e cioè l'ultimazione della ricostruzione della Cattedrale entro il marzo del 2006. Ho posto quindi un problema di verifica, strategia che si è rivelata vincente. Se non lo avessi fatto, con ogni probabilità oggi ci troveremmo impantanati in nuovi ritardi. Nell'ultimo incontro tra tutti i soggetti istituzionalmente interessati alla realizzazione del Duomo, convocato per fare il punto sullo stato dell'arte dei lavori di ricostruzione, è stato verificato il rispetto dei tempi previsti per l'ultimazione. In buona sostanza quell'anno e mezzo di ritardo ha spostato la conclusione dei lavori al marzo del 2006, termine contrattuale aggiornato». Ma c'è di più. Per il sottosegretario Bono il prossimo monitoraggio, che con ogni probabilità sarà anche l'ultimo, dirà se l'inaugurazione del tempio avverrà entro il marzo 2006 o, addirittura, nel Nata-le2005. "Quella data diventa emblematica", ha detto. «Non avremmo fatto un'operazione politica, bensì una grande operazione culturale e religiosa. Dove sta quindi la trovata propagandistica? I Ds hanno fatto un buco nell'acqua cercando di trascinarmi nella loro polemica, astiosa e priva di contenuti».
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