Niente Carroccio in Galleria solo perché simbolo della Lega Elizabetta Soglio Corriere della Sera – cronaca Milano 24/3/2005
Il Carroccio, non quello di Umberto Bossi ma della tradizione storica, non può stare nell’Ottagono della Galleria. E il Comune di Legnano, che da mesi aveva chiesto l’autorizzazione a pubblicizzare nel salotto cittadino gli eventi che ogni anno rievocano la battaglia del 1176, deve fare i conti con il no della soprintendenza. «Dobbiamo tutelare un bene storico», dice il sovrintendente Alberto Artioli. Ma il sindaco di Legnano nicchia. «Motivazioni stravaganti». Ufficialmente, è stato spiegato che «l’alto valore storico» del manufatto contrasta “con la cornice commerciale e di svago in cui andrebbe inserito». Tradizione e negozi, insomma, farebbero a pugni tra loro. Ufficiosamente, però, è stato fatto sapere all’amministrazione legnanese che il problema è anche politico: l’esposizione era già stata programmata per questo fine settimana e qualcuno ha avuto il timore che, in piena tornata elettorale, si sarebbe trattato di pubblicità gratuita ai leghisti. Il sindaco di Legnano, Maurizio Cozzi, ha ricevuto soltanto ieri pomeriggio il parere negativo della Soprintendenza, che ha di fatto bocciato un’iniziativa già studiata nei dettagli (e in parte anche pagata). «Sono allibito — commenta Cozzi — e le motivazioni con cui ci viene negata l’autorizzazione mi paiono francamente stravaganti. Se la questione è politica. andrebbe ricordato che il Carroccio esisteva molto prima che nascesse Umberto Bossi. Se invece il problema è quello enunciato dal soprintendente, sarebbe interessante capire perché nell’Ottagono fino ad oggi sia stato esposto di tutto e nessuno abbia mai trovato da ridire sulla collocazione».
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