Al museo grazie a Internet nasce il portale della cultura 23/03/2005 Il Mattino
23/03/2005
Roma. Passare una giornata in biblioteca, visitare una mostra o un museo senza muoversi di casa. Senza rischiare l’imbottigliamento da esodo o le file alle biglietterie. Sembra niente, ma per l’Italia è una rivoluzione: la possibilità di accedere da casa all’archivio di una biblioteca e perché no anche di consultare via internet un manoscritto raro o un antico spartito musicale. Tutto questo e anche di più promette «Internet Culturale», il portale della Biblioteca digitale italiana e del Network turistico culturale presentato ieri a Roma dai ministri dei Beni culturali Urbani e dell’Innovazione e le tecnologie Lucio Stanca. Attivo già da oggi su www.Internetculturale.sbn.it, anche se bisognerà avere comunque un po’ di pazienza perché il completamento del lavoro è previsto in autunno, Internet Culturale è stato finanziato nel 2003 dal Comitato dei Ministri per la Società dell’Informazione (CMSI) ed è costato 5,6 milioni di euro. Un progetto, che nasce con un duplice scopo: da una parte la tutela del patrimonio culturale e librario, dall’altra anche una sua maggiore fruibilità per il pubblico, visto che gran parte dei testi disponibili erano fino ad ora consultati solo da una piccola cerchia di persone. Diversi i servizi offerti dal nuovo portale: si potrà localizzare un libro, sapere in tempo reale se è disponibile per la lettura e il prestito, avere informazioni sulla biblioteca che lo possiede e sui servizi che offre, persino attivare il prestito. Mentre con le mostre e con gli itinerari turistico culturali si potrà entrare virtualmente nei musei o raccogliere suggerimenti a tutto campo oltre che informazioni pratiche su itinerari turistici.
Folla al Museo Archeologico di Napoli
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