CAPALBIO «Bene il tracciato che non tocca Capalbio» MERCOLEDÌ, 01 MAGGIO 2013 IL TIRRENO - - Grosseto
Alcuni comitati ambientalisti d’accordo con la Regione: «Ma va rivisto fra Fonteblanda e Albinia»
Gran parte dei comitati ambientalisti sposa, almeno in parte, la scelta della Regione per il tracciato dell’autostrada. Ma, soprattutto, si rallegra perché è scampato il pericolo che la Tirrenica passi, soprattutto, dal territorio di Capalbio. I comitati (Alberto Asor Rosa, comitati per la difesa del territorio, Edoardo Zanchini, Legambiente, Vittorio Emiliani, comitato per la bellezza, Valentino Podestà, terra di Maremma, Daniele Zauli, Polverosa e San Donato, Piero Pasquarelli, Maremma mare), quindi, si allineano alla posizione del Comune di Capalbio e vanno contro a quella di Provincia e Comune di Orbetello. Ma non mancano di far notare alcune criticità, su gran parte del tracciato blu, in particolare fra Fonteblanda e Albinia e all’incrocio delle 4 strade. Enrico Rossi, però, si rallegra della loro posizione: «Ritengo interessante – dice – l'apprezzamento di rappresentanti di numerosi comitati e associazioni. Questo ci conferma nella nostra scelta e ci spinge a lavorare ancora per migliorare tutti gli aspetti dell'opera. Per quanto riguarda gli aspetti critici sollevati nella lettera saranno oggetto di una attenta verifica nella fase della progettazione esecutiva». «La delibera della Regione – scrivono i comitati – è di grande rilevanza. Innanzitutto libera il campo da due tracciati di forte e inaccettabile impatto ambientale, paesaggistico, archeologico e sulle attività agricole: il progetto preliminare approvato dal Cipe nel 2008 tutto in variante e il tracciato a monte del massiccio di Orbetello proposto dallo stesso Comune che taglierebbe trasversalmente il territorio di Capalbio per 9 km annullando le condizioni per l'istituendo parco archeologico Valle d'Oro». «La soluzione approvata dalla Regione riprende in larga misura il modello progettuale e le scelte specifiche del progetto Anas di ammodernamento e messa in sicurezza dell'Aurelia del 2000, che ha avuto unanime consenso da parte di tutte le associazioni ambientaliste. Il problema del pedaggio e relative esenzioni deve essere risolto equamente ma non può essere confuso con la valutazione dei tracciati. A fronte di queste valutazioni positive, dobbiamo evidenziare la nostra convinta opposizione al tracciato per il tratto Albinia-Fonteblanda per il forte e inaccettabile impatto sul territorio, tracciato del tutto sganciato dalla rete infrastrutturale esistente e pertanto con un elevato consumo di suolo, che causerebbe la devastazione di un prezioso territorio agricolo ove sono presenti aziende biologiche e produzioni di qualità». «Inoltre, è necessaria una verifica del tracciato lungo la ferrovia fra Orbetello Scalo e l'incrocio delle Quattro Strade, dove, negli ultimi 10 anni, si sono ulteriormente costruiti e ampliati capannoni commerciali e industriali».
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