La Scala, Riccardo Muti si dimette dopo la protesta dei lavoratori di red 16.03.2005, L'Unità
Forse per il teatro alla Scala è finita un’era. Le polemiche delle ultime settimane, culminate nell’allontanamento del sovrintendente hanno lasciato un segno. Ma non quello che avrebbero voluto il sindaco di Milano Gabriele Albertini e il presidente Mediaset Fedele Gonfalonieri. Il direttore artistico Riccardo Muti si è dimesso. Glielo hanno chiesto, quasi all’unanimità, settecento lavoratori del teatro. Solo due i contrari, tre gli astenuti. Chieste anche le dimissioni del nuovo sovrintendente Mauro Meli e dell’intero Cda.
I lavoratori, accusati da Albertini di «voler affondare il vascello del teatro», stigmatizzano «i tentativi del sindaco e del Cda di addossare ai lavoratori la responsabilità dell'ingovernabilità del teatro e le eventuali dimissioni di Muti».
Nicola Cimmino della Cgil, prima del voto sulla richiesta di dimissioni, ha duramente criticato Muti: «I lavoratori del Teatro alla Scala sono stanchi delle falsità di chi dovrebbe mediare. Il rapporto con Muti è compromesso, non si è pronunciato a favore dei lavoratori».
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