Competitività. Pecoraro: litigano su dazi ma vero sfregio è silenzio-assenso Redazione Econews
"La Cdl litiga sui dazi, ma il vero sfregio all'Italia è il meccanismo del silenzio-assenso contenuto nel decreto sulla competitività".
Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio.
"Con questa norma - afferma Pecoraro - renderanno possibile il sacco d'Italia e legittimeranno una deregulation selvaggia in tantissimi settori. Le conseguenze più gravi saranno per l'ambiente e per il territorio, che sarà preso d'assalto da speculatori e abusivisti. Gravissimi danni anche al nostro patrimonio culturale. Ieri Urbani ha smentito l'ipotesi di applicabilità del silenzio assenso ai beni culturali, sostenendo l'esclusione dei beni vincolati dal meccanismo. Anche se fosse vero, non significherebbe nulla, perché solo una minima parte del patrimonio artistico e culturale italiano è sottoposto a vincolo".
"La Cdl - conclude il leader del sole che ride - è la casa dei nuovi barbari e la discussione sui dazi, che per i trattati internazionali firmati dal nostro paese non potranno mai essere applicati, rischia di far passare in secondo piano un provvedimento devastante per l'ambiente, la cultura e tutta la società italiana".
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