Museo del Satiro, neanche un biglietto da quando la statua è in Giappone Isabella Righetti Giornale di Sicilia - ed. Trapani 5/3/2005
Non un solo centesimo, non un solo ticket d'ingresso risulta staccato dalla biglietteria del Museo del Satiro di Mazara da quando il capolavoro bronzeo è partito per conquistare i cuori orientali. Quattro euro e mezzo per gli adulti, 2 euro per gruppi: tanto si continua a pagare per visitare la sala dell'ex chiesa di Sant'Egidio, ormai spoglia della principale attrattiva. Si sa che fino a ieri mattina al museo pervenivano richieste di prenotazioni di visita ma, alla risposta che non si poteva assicurare né la presenza del Satiro né, al momento, mostre alternative, il risentimento del turista deluso si è scaraventato tutto addosso al personale del museo, ormai votato a fare da parafulmine nei confronti dei visitatori. Dal 16 luglio del 2003 fino al dicembre dello stesso anno il museo incassò quasi 75 mila euro, a fronte di 106 mila visitatori e, nei primi 14 giorni di gennaio del 2004 già aveva ospitato 1740 persone a fronte di un incasso di quasi 3500 euro. Ma da 20 giorni non si batte un chiodo: il museo, svuotato della sua principale attrattiva, perde di smalto e di appeal. E, secondo quanto affermato dall'assessorato regionale ai Beni Culturali Alessandro Pagano dovrebbe essere disponibile - ma i tempi non sono specificati - una mostra multimediale sulla statua. E anche il comune ci sta rimettendo fior di quattrini: circa il 30% del prezzo del biglietto dovrebbe entrare nelle casse municipali, ma è evidente che il 30% di zero equivalga comunque a zero. Nel settembre 2004, l'assessorato regionale ai Beni culturali affidò al commissariato generale del governo l'incombenza di organizzare gli eventi alternativi che non avrebbero dovuto far rimpiangere la "tournée" del Satiro. Questo in cambio dell'utilizzo temporaneo dei diritti di immagine della statua. Si disse all'epoca che sarebbe stata organizzata dalla soprintendenza di Trapani una mostra aperta al pubblico durante il periodo di assenza del bronzeo greco. Ma di tutto questo, ancora, non v'è traccia. E dal museo cercano almeno di ottenere la possibilità di poter praticare una riduzione sul prezzo del biglietto di ingresso. Questo non intacca minimamente il successo della trasferta giapponese del Satiro, assolutamente travolgente e destinato a tirare la volata alla candidatura di Trieste ad ospitare il prossimo Expo mondiale del 2008.
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