SICILIA - Al traguardo il Piano Paesaggistico Vincenzo Prestigiacomo LA SICILIA Sabato 05 Gennaio 2013
Il sovrintendente Gaetano Gullo: «Detta le linee programmatiche per la pianificazione urbanistica e territoriale»
Dopo 14 anni di iter burocratico è sul traguardo di arrivo il Piano Paesaggistico della Provincia di Palermo, che comprende 39 zone individuate da tutelare. «E' questione ancora di un paio di mesi» spiega Gaetano Gullo. Continua: «Il Piano detta le linee programmatiche per la pianificazione urbanistica e territoriale essendo lo strumento che permette di riconoscere, rivelare e rappresentare valori identitari della nostro territorio affinché si stabiliscano regole che occorrono per una corretta tutela e valorizzazione. La sua elaborazione è cominciata presso la SOVRINTENDENZA con gli studi d'analisi sul territorio redatti secondo i differenti tematismi da docenti universitari e professionisti esterni appositamente individuati dall'assessorato ai Beni culturali». Sono state distinte dalla SOVRINTENDENZA Aree con livello di tutela 1,2,3. Le prime sono caratterizzate da valori percettivi dovuti essenzialmente al riconosciuto valore della configurazione geomorfologica; emergenze percettive (componenti strutturanti); visuali privilegiate e bacini di intervisibilità. In queste aree la tutela si attua attraverso i procedimenti autorizzati di cui all'art. 146 del Codice. Aree con livello di tutela 2. Oltre alle procedure di cui al livello precedente, è prescritta la previsione di mitigazione degli impatti dei detrattori visivi da sottoporre a studi ed interventi di progettazione paesaggistico-ambientale. E' inoltre necessario l'obbligo di previsione nell'ambito degli strumenti urbanistici di specifiche norme volte ad evitare usi del territorio, forme dell'edificato e dell'insediamento e opere infrastrutturali incompatibili con la tutela dei valori paesaggistico-percettivi o che comportino varianti di destinazione urbanistica delle aree interessate. Gli strumenti urbanistici comunali non possono destinare queste aree a usi diversi da quelli previsti in zona agricola o a parchi urbani e suburbani, anche fluviali o marini. Aree con livello di tutela 3. Devono la loro riconoscibilità alla presenza di varie componenti qualificanti di grande valore e relativi contesti e quadri paesaggistici, o in cui anche la presenza di un elemento qualificante di rilevanza eccezionale a livello almeno regionale determina particolari e specifiche esigenze di tutela. Queste aree rappresentano le "invarianti" del paesaggio. Qui viene esclusa ogni edificazione. Le Aree con livello di tutela 3 potranno essere oggetto di piani particolareggiati, piani quadro o piani strategici finalizzati alla valorizzazione della risorsa paesaggistica. Nel Piano Paesaggistico della Provincia di Palermo tra le zone individuate troviamo Terrasini, Cinisi, Piana di Carini, Palermo, Bagheria, Corleone, Entella, Vicari e la Valle della Morgana. Il recupero è finalizzato alla riqualificazione dei valori paesaggistici e ambientali manomessi. Gli interventi sono tesi all'incremento del patrimonio vegetale, al recupero di attrezzature ed impianti e di opere infrastrutturali, purché previste da piani e programmi e in ogni caso compatibili con l'ambiente e il panorama. Occorrono interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria, di restauro e di ristrutturazione dell'edilizia esistente.
05/01/2013
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